Il MacGyver de noartri: Riccardo Denni

Categoria: Corsa e dintorni 

Nome: Riccardo
Cognome: Denni
Soprannome: mcdenniver (per la capacita’ di inventare soluzioni con mezzi di fortuna)
Luogo e data di nascita: Roma, 16.03.1963
Altezza: 172cm
Segno zodiacale: Pesci
Single o Ammogliato?: Felicemente sposato con Stefania
Figli?: 2: Edoardo (14) e Francesca (12), tutti e due super-sportivi
Animali?: nessuno
Interessi/hobby: Alpinismo, Fotografia

Riccardo Denni

Come e perché hai iniziato a correre? Per tanto tempo ho corso senza troppo “metodo” ne’ continuità in aggiunta ai tanti sport che ho fatto. Poi, dopo tanti anni, mi e’ venuta “la malattia”!

Dove ti piace correre? ovunque, purche’ all’aperto e con qualunque condizione atmosferica, non sopporto di stare al chiuso sul tapis roulant …

Che ricordi hai legati a quel periodo iniziale? quando ero molto giovane correvo con alcuni amici che gia’ facevano corse su strada, ma io non osavo. Per me la corsa rimaneva un allenamento complementare agli altri sport che praticavo (nuoto, arrampicata, etc.)

Ricordi la tua prima gara? si, la “Roma Urbs Mundi”del 2006: 10 km intorno a Caracalla: volevo assolutamente finire in meno di 45′, ma che faticaccia!

Come sei arrivato a LBM? circa dieci anni fa, un po’ di tempo dopo l’operazione al ginocchio, quando avevo gia’ ricominciato a correre. Il mio amico Luca Calisi mi ha proposto di tesserarmi per LBM e sono rimasto fedele!

Un momento da ricordare durante le tue innumerevoli sgambate. Il “lungo” del gennaio 2011: LBM-Stadio Paolo Rosi + Miguel + Stadio Paolo Rosi-LBM con RiccardoDenni, un bel gruppone di scatenati.

La tua migliore gara? La peggiore? Descrivile brevemente se vuoi. La migliore: la Roma-Ostia del 2011 (oramai un appuntamento fisso!) personale abbassato di quasi un minuto. La peggiore: la Roma Mezzamaratona del 2008 in una afosissima serata di giugno: una sofferenza terribile!

C’è qualcosa che fai sempre prima di ogni gara? non ho particolari gesti scaramantici, cerco di scaldarmi al meglio perche’ so che poi parto sempre a razzo!

Quali sono le caratteristiche che useresti per descriverti come atleta? testardo e tenace, ma un po’ fragile (soprattutto al tendine di Achille)

Il tuo sogno sportivo. . riuscire ad allenarmi con continuità senza infortuni. sono sicuro che cosi’ ogni obiettivo potrebbe essere raggiungibile. magari anche un “mezzo iron man”!

Riccardo Denni

Perché hai scelto questa fotografia? e’ l’ultima corsa in montagna di questa estate: una forcella a 2540m sulle Dolomiti di Sesto: una bella scarpinata sia in salita che in discesa

Il dovere: il lavoro!

Che lavoro fai? Lavoro in Germania presso una societa’ di consulenza di progettazione nel settore aeronautico e spaziale

Ti piace? si, anche se mi fa stare un lontano da casa per buona parte della settimana

Come sei arrivato a fare quello che fai? dopo molti anni in una azienda italiana anche il mio cervello e’ voluto scappare … infatti lo sto ancora cercando!

Cosa hai studiato? Ingegneria Aeronautica a Roma “La Sapienza“

Riccardo Denni

Se avessi potuto scegliere il tuo lavoro, cosa avresti fatto? in realta’ ho avuto la fortuna di fare quello che mi piaceva, ma se dovessi sceglierne un altro, mi piacerebbe qualcosa a diretto contatto con la natura: ad esempio la guida alpina

Come concili il lavoro, la corsa e gli altri interessi? ovviamente … correndo!

Il tuo sogno lavorativo. Avere un ufficio a 100 m da casa!

Perché hai scelto questa fotografia? perche’ uno dei vantaggi di lavorare in Baviera e’ che i pranzi di lavoro si fanno … all’Oktoberfest!

Il tempo che rimane: gli amici, la famiglia, gli altri interessi!

Cosa ti piace fare nel tempo che rimane tra lavoro e corsa? stare con mia moglie ed i miei figli, se possibile a contatto con la natura

Hai altre passioni oltre la corsa? una su tutte: la montagna in tutte le sue possibili dimensioni. piu’ si va in alto e meglio e’!

Chi è la tua famiglia? mia moglie Stefania e due figli scatenati che pero’ ci stanno dando tantisime soddisfazioni

Chi trova un amico trova un tesoro”… detto scontato ma quanto mai vero… che posto ha nella tua vita l’amicizia? per me importantissimo: io ancora sono in contatto con alcuni amici dai tempi delle elementari o delle medie. la cosa difficile e’ far evolvere questi rapporti insieme con noi, altrimenti diventano solo nostalgici e basta.

E l’amore? per me e’ fondamentale e non solo quello di coppia. risucire a compiere gesti concreti di solidarieta’ e’ certamente ancora una delle sfide piu’ grandi che abbiamo di fronte tutti i giorni.

Come ti piacerebbe immaginarti da qui a 20 anni? dato che attualmente spesso mi danno anche dieci anni di meno, mi piacerebbe che fosse cosi’ anche tra venti

C’è qualcuno tra i tuoi amici o familiari che segue le tue imprese sportive? Come? in realta’ no, principalmente per motivi pratici

Riccardo Denni

Perché hai scelto questa fotografia?perche’ e’ l’ultima “impresa” di famiglia di questa estate: la ferrata del “sentiero dei Pionieri” al M. Piano (Dolomiti)

Concludiamo l’intervista con un giochino: usa le iniziali del tuo nome per descriverti nei tuoi pregi e nei tuoi difetti!

Razionale
Instancabile
Curioso
Controcorrente
Ansioso
Rompiscatole
Disponibile
Ostinato