Il nostro scout Giggi (con due G)

Categoria: Corsa e dintorni 

Nome: Luigi, ma generalmente chiamato Giggi (con doppia “g”, alla romana!)
Cognome: Mastrobuono
Soprannome: sono stato a lungo scout ed ho un “totem” (metafora identificativa della personalità): Grillo Parlante
Luogo e data di nascita: Roma 21 settembre 1954
Altezza: 1.71
Segno zodiacale: Vergine
Single o Ammogliato?: sposato da 29 anni con Daniela (Leoncino Gentile)
Figli?: Marta, 25 (Peperoncino Creativo), ed Elisa, 22 (Lemure Inarrestabile). Come si vede siamo stati tutti scout!
Animali?: gatto bianconero, di nome Creao (come un elfo). Si legge Crio
Interessi/hobby: interessi molti, dalla politica all’approfondimento biblico, dal calcio a CSI, dai viaggi al management. Ma soprattutto mi interessano le persone!

Mastrobuono Luigi

La passione: la corsa!

Mastrobuono Luigi

Come e perché hai iniziato a correre? Andavo in bici, sempre più complicata e pericolosa a Roma. Tifoso di Pantani; lo seguivo anche al Giro d’Italia. Poi finisce la storia, inizio con la palestra nel 2000 e dopo poco inizio a correre per provare. Progredisco, mi piace. Solo nel 2013 la voglia di gareggiare, mi iscrivo alla LBM ed eccomi qui: un runner della maturità!

Dove ti piace correre? Su strada, nelle diverse città.

Che ricordi hai legati a quel periodo iniziale? Pensavo di non poter fare molto, mi intrigava ma temevo tante cose. Poi mi sono lasciato andare parlando con altri runners, leggendo Runner’s world, provando ogni volta qualcosa in più.

Ricordi la tua prima gara? I Granai, è ancora fresca nella memoria

Come sei arrivato a LBM? Alessandro, un socio e un amico di palestra all’Eur

Un momento da ricordare durante le tue innumerevoli sgambate. Il giro del Cremlino a Mosca per quattro volte.

La tua migliore gara? La peggiore? Descrivile brevemente se vuoi. Migliore, la prossima, fra pochi giorni. Peggiore: nessuna, è stato sempre un successo arrivare e con soddisfazione.

C’è qualcosa che fai sempre prima di ogni gara? Ringrazio di avere questa nuova opportunità, e ne sono felice.

Quali sono le caratteristiche che useresti per descriverti come atleta? Metodico (sono della Vergine!), concentrato su obiettivi, sereno e felice di esserci comunque.

Il tuo sogno sportivo. La prossima Maratona, la mia prima 42 km.

Perché hai scelto questa fotografia? Perché Gianni Morandi ha avuto l’opportunità di fare una foto con me dopo aver gareggiato insieme!

Il dovere: il lavoro!

Mastrobuono Luigi

Che lavoro fai? Il manager

Ti piace? Decisamente, lo pratico da 25 anni

Come sei arrivato a fare quello che fai? Con molta serietà ed etica professionale, e cercando ogni giorno di innovare. Mai ripetersi, o non capire il cambiamento!

Cosa hai studiato? Giurisprudenza

Se avessi potuto scegliere il tuo lavoro, cosa avresti fatto? Faccio quello che avrei voluto

Come concili il lavoro, la corsa e gli altri interessi? Organizzazione, organizzazione, organizzazione e sacrificio. Ma c’è anche una grande compagna come moglie!

Il tuo sogno lavorativo. Rendere il luogo che dirigo sempre migliore e innovativo e fatto perché le persone stiano bene e performino nell’interesse comune. Cambiando spesso lavoro ho cercato di portare questo messaggio in tante diverse realtà.

Perché hai scelto questa fotografia? Qui sono durante Expo’, che mi ha molto impegnato professionalmente. Parlo spesso in pubblico, eccomi all’opera.

Il tempo che rimane: gli amici, la famiglia, gli altri interessi!

Mastrobuono Luigi

Cosa ti piace fare nel tempo che rimane tra lavoro e corsa? È decisamente scarso: coltivare letture bibliche, aggiornarmi e leggere, seguire la famiglia, dedicare tempo al volontariato e agli amici, seguire la Juve

Hai altre passioni oltre la corsa? Il volontariato: ora collaboro con una start up di giovani, ma lavoro anche nel sociale.

Chi è la tua famiglia? La radice delle mie possibilità di lasciare il mondo un po’ migliore

“Chi trova un amico trova un tesoro”… detto scontato ma quanto mai vero… che posto ha nella tua vita l’amicizia? Decisivo. Non dimentico gli amici anche se non riesco a frequentarli, ma non ricordo nemici….

E l’amore? Quello per il prossimo è in cima ai valori, ovviamente cominciando in casa.

Come ti piacerebbe immaginarti da qui a 20 anni? Ancora in forma: fisica e mentale, ma anche sociale.

C’è qualcuno tra i tuoi amici o familiari che segue le tue imprese sportive? No, è tanto che mi stiano a sentire per quello che racconto! Come?

Perché hai scelto questa fotografia? Il giorno dei 60 anni: la mattina una 10km al Gianicolo, la sera festa! Ecco la mia famiglia

Concludiamo l’intervista con un giochino: usa le iniziali del tuo nome per descriverti nei tuoi pregi e nei tuoi difetti!

Grandeorganizzatore
Iperassorbito
Generoso
Grandepuntiglio
Idealista