Iniziare a correre dopo i 50 anni: la guida completa
La corsa è un’attività naturale per l’uomo, e si può praticare ad ogni età con i giusti accorgimenti. Se non pratichi attività fisica e sport da molti anni o non sei mai stato un tipo sportivo non ti preoccupare, iniziare a correre anche a 50 anni e oltre è possibile, iniziando dai giusti accorgimenti come l’allenamento graduale e la scelta delle giuste scarpe.
Scopri con noi quali sono gli aspetti più importanti ai quali prestare attenzione per iniziare a correre dopo i 50 anni:
- Consigli per cominciare a correre oltre i 50 anni
- Allenamento corsa a 50 anni
- Come scegliere le scarpe per iniziare a correre dopo i 50 anni
- Le migliori scarpe per iniziare a correre a 50 anni
Consigli per cominciare a correre oltre i 50 anni
Allenarsi nel modo giusto è il primo passo per cominciare a correre senza rischiare infortuni o stiramenti, in particolare dopo i cinquant’anni. Ecco alcuni dei nostri consigli per allenarti al meglio:
Fare una visita medico sportiva
La prima cosa da fare se vuoi iniziare a correre è quella di fare una visita medico sportiva che accerti l’idoneità allo sport. Questo è un consiglio valido a tutte le età, ma ancora di più se si hanno più di 50 anni.
Lo stretching è fondamentale, prima e dopo la corsa
Lo stretching è una pratica importantissima per la corsa, prepara i muscoli prima dell’attività e li aiuta a rilassarsi a fine allenamento. Questo è ancora più importante per le persone che iniziano a correre dopo i 50 anni, in modo da evitare stiramenti durante l’allenamento o sentire le gambe stanche il giorno dopo una corsa.
Prima della corsa basteranno pochi minuti di stretching dinamico (qui i migliori esercizi per lo stretching), meglio se dopo il riscaldamento. Una volta finito l’allenamento invece è consigliabile dedicare più tempo, con esercizi di stretching mirati, sia statici che dinamici.
Alterna corsa e camminata veloce
Il primo consiglio per iniziare a correre quando hai 50 anni è di cominciare gradualmente, alternando la corsa alla camminata. Questo è fondamentale soprattutto se è da anni che non pratichi sport o se hai qualche problema di peso. Se sei in sovrappeso e il tuo obiettivo è correre per dimagrire ti occorreranno alcune accortezze in più
Parti con qualche minuto di corsa, anche due o tre minuti, alternati a sessioni di camminata più o meno veloce. Questa pratica di allenamento è definita Run Walk Run, e ti accompagna gradualmente dandoti la possibilità di migliorare volta per volta la quantità di corsa senza mettere troppo a rischio il tuo fisico.
Non concentrarti sulla velocità
Per iniziare a correre nel migliore dei modi anche oltre i 50 anni è fondamentale non concentrarsi troppo sulla velocità, cercando di abituarsi gradualmente alla corsa senza forzare troppo il proprio fisico.
Nella scelta della tua prima scarpa da corsa non fare l’errore di cercare una scarpa leggera e dalle grandi performance sui tempi, concentrati su una scarpa che sappia supportare il fisico con una buona ammortizzazione e stabilità.
E correre a 60 anni, si può?
Anche correre a 60 anni fa bene, ma l’importante è stare attenti ed evitare infortuni. Il consiglio di alternare la corsa alla camminata è sempre valido, cercando di non affaticarsi troppo e capire i segnali del proprio corpo, che ci avverte quando abbiamo bisogno di riposarci o di rallentare. Fare sport anche a 60 anni fa più che bene. Ovviamente la velocità non sarà quella di un giovane podista, ma l’energia, la motivazione e il divertimento non mancheranno!
Allenamento per la corsa dopo i 50 anni
Se stai iniziando a correre il consiglio migliore per l’allenamento è quello di procedere gradualmente, senza dare troppo peso alla performance. La chiave per correre bene a 50 anni è la costanza, allenarsi regolarmente in modo da far diventare la corsa una buona abitudine. Con i primi allenamenti inizieranno a migliorare anche la resistenza e il fiato, permettendoti di migliorare e correre meglio.
Non è consigliabile pensare a una tabella d’allenamento con velocità da mantenere e tempi da rispettare, piuttosto programma delle corse di 30-40 minuti, incrementando il tempo di 5 minuti ogni settimana. Per il numero di allenamenti settimanali tre saranno ottimali, due in settimana per uscite più brevi e intense, una nel weekend più rilassata e di durata maggiore.
Come scegliere le scarpe per iniziare a correre
Con l’età le ossa e le articolazioni diventano più fragili e possono subire delle sollecitazioni eccessive se non siamo abituati a praticare sport. Se avete deciso di entrare nel mondo del running iniziando finalmente a correre non c’è da preoccuparsi, basta prestare attenzione a queste caratteristiche e scegliere bene la propria prima scarpa.
Le caratteristiche fondamentali a cui prestare attenzione in una scarpa sono:
- Ammortizzazione
- Protezione
L’ammortizzazione nelle scarpe da corsa
Una scarpa da corsa si può definire ben ammortizzata se è in grado di assorbire l’impatto che viene generato nel contatto tra i piedi e il terreno durante l’attività fisica. Questa caratteristica è fondamentale se si inizia a correre a 50 anni in quanto permette di proteggere le articolazioni da urti e stress dovuti alla corsa.
L’ammortizzazione è ancora più importante se iniziamo a correre con qualche chilo di troppo, in questo modo il piede non dovrà assorbire in maniera completa il peso del nostro corpo. Una scarpa da corsa con la giusta ammortizzazione ti permetterà di iniziare a correre più tranquillamente, prevenendo gli infortuni dovuti all’impatto con il terreno.
Scarpe da corsa protettive, perché sono importanti dopo una certa età
Mentre si corre, in particolare se si è iniziato da poco, è frequente assumere posizioni non stabili o poco corrette per il proprio piede. Una scarpa da corsa protettiva è in grado di prevenire queste posizioni riducendo la possibilità di infortuni.
La protezione di una scarpa da corsa, insieme all’ammortizzazione, è una caratteristica fondamentale a cui prestare attenzione se si hanno problemi di appoggio del piede come pronazione e supinazione.
Quando si inizia a correre, soprattutto se si è oltre i 50 anni e le articolazioni si fanno più fragili, è importante scegliere una scarpa protettiva che riesca a dare la giusta impostazione al piede prevenendo posizioni pericolose.
Se vuoi iniziare a correre nel modo giusto, proteggendoti da infortuni e dolori inutili è importante scegliere una scarpa con una buona ammortizzazione e dalla giusta stabilità, che sia in grado di sostenere e supportare il runner principiante agli inizi.
Le migliori scarpe per iniziare a correre a 50 anni
Abbiamo parlato delle caratteristiche a cui prestare attenzione nella scelta delle tue prime scarpe da corsa, ora non resta che provarle e scegliere il modello che meglio si adatta alle tue esigenze.
Il team di LBM ha selezionato per voi 4 delle migliori scarpe per iniziare a correre oltre i 50 anni:
Asics Gel Nimbus
Le Nimbus di casa Asics sono una delle scarpe da corsa più utilizzate e amate dai runner, una scarpa che da decenni si aggiorna e accompagna principianti e esperti corridori nei loro allenamenti.
La scarpa ha un’ottima ammortizzazione e si adatta al piede e alle esigenze della maggior parte dei runner.
Brooks Launch
Elastiche e veloci con zero distrazioni, appositamente concepite per energizzare la corsa offrendo l’agilità e la responsività a chi si allena ogni giorno per la gara.
Ammortizzazione intersuola BioMoGo DNA e gomma respingente per creare una sensazione di elasticità sotto al piede. La zona di transizione a metà piede è modellata per passare rapidamente dal tallone alle dita La tomaia in rete Air è così leggera e traspirante che sembra di non averla.
Mizuno Wave Rider
Le Wave Rider sono un altro grande classico tra le scarpe da corsa, sia per chi inizia che per chi è ormai un runner esperto. La buona ammortizzazione e capacità protettiva della scarpa la rende una buona scelta per chi vuole iniziare a correre dopo i 50 anni.
Asics GT 2000
Le Asics GT sono delle scarpe stabili specifiche per chi vuole correre con problemi di pronazione o piedi piatti, in cui la superficie di impatto del piede sul terreno è più estesa rispetto a un appoggio di tipo neutro. Se si hanno tali problematiche è fondamentale scegliere una scarpa specifica per pronatori come le Asics GT, in modo da prevenire fastidi e infortuni.