Come passare dalla camminata alla corsa: consigli

Categoria: Corsa e dintorni 

Se pratichi camminata sportiva e vuoi passare alla corsa o desideri alternare differenti allenamenti tra camminata e corsa, è fondamentale che questo passaggio sia eseguito in maniera graduale, per evitare infortuni e preparare bene il fisico alla corsa.

Se si è appassionati di camminata, l’idea di iniziare ad approcciarsi alla corsa è giusta perché può amplificare i benefici di questa attività sportiva, migliorando la resistenza cardiovascolare e il tono muscolare, ma anche portando a un maggior dispendio energetico aiutando nella perdita di peso.

Ecco dunque alcuni consigli pratici per effettuare questa transizione con successo e prepararsi al meglio alla nuova sfida.

Consigli pratici per passare dalla camminata alla corsa

Passare dalla camminata sportiva alla corsa richiede un approccio progressivo e attento. Prima di iniziare, è essenziale seguire alcuni semplici consigli. Vediamo allora quali sono le tappe da non saltare.

Introdurre brevi sessioni di corsa durante la camminata

Un ottimo modo per iniziare il passaggio da camminata a corsa è quello di introdurre delle brevi sessioni di corsa durante la propria camminata quotidiana. Nella pratica, partire con un riscaldamento di 10 minuti di camminata e poi cominciare a correre per 1-2 minuti, dopodiché riprendere con altri 5 minuti di camminata. Questo ciclo va poi ripetuto per l’intera durata dell’allenamento. Così facendo si permette al proprio corpo di abituarsi gradualmente all’intensità della corsa.

Aumentare sempre gradualmente le sessioni di corsa

Quando si inizia a eseguire con agevolezza le brevi sessioni di corsa vuol dire che è arrivato il momento di aumentare per tempo e distanza queste sessioni, procedendo sempre gradualmente. Ad esempio, una buona idea è quella di portare, dopo le prime settimane, le sessioni di corsa a 3-5 minuti. Passo dopo passo si può riuscire a aumentare il tempo della corsa e a ridurre quello della camminata, procedendo sempre gradualmente per evitare sovraccarichi su articolazioni e schiena con possibili posture scorrette e infortuni.

Ascoltare il proprio corpo e rallentare

Nel passaggio dalla camminata alla corsa, non ci si dimentichi mai di ascoltare il proprio corpo. Se durante la corsa si avverte la mancanza di fiato oppure dei dolori muscolari o articolari, non bisogna esitare ad abbassare il ritmo di corsa e in caso tornare a camminare. Uno degli errori che si commettono spesso è quello di esagerare e forzare il proprio corpo. Così facendo si rischia di incorrere in infortuni, costringendo magari a interrompere il nostro allenamento o prenderci una pausa forzata che rallenterà i nostri progressi nella corsa.

Aldilà delle questioni tecniche, si consiglia di cercare sempre di divertirsi nelle proprie sessioni, senza trasformare ogni sessione di corsa in sofferenza. L’ideale è trovare un compagno di allenamento, magari un amico che già corre e che possiamo accompagnare nelle sue sessioni più leggere o defaticanti.

Quali scarpe scegliere per passare dalla camminata alla corsa

Uno dei fattori più importanti per chi vuole passare dalla camminata alla corsa è di sicuro la scelta delle scarpe giuste, grazie alle quali è più facile prevenire infortuni e garantire il massimo comfort durante la corsa. Qui la scelta ideale è una scarpa con ottima ammortizzazione, per assorbire al meglio il carico del peso su piedi e articolazioni, e stabile, in grado di dare una giusta impostazione al piede e proteggerlo da storte o posture di appoggio poco corrette.

Ecco 3 modelli super, tutte con ottima ammortizzazione e buona stabilità ideali sia per camminare che per cominciare a correre:

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Molti pensano di andare veloci sin da subito e per questo scelgono scarpe ultra leggere, reattive e veloci. Questo è un errore comune, questi modelli sono infatti pensati per runner esperti, con fisici abituati alla velocità e alle sollecitazioni della corsa e con una tecnica perfetta in grado di allontanare il rischio di infortuni.

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