I 5 velocisti più famosi della storia dell’atletica
Alla scoperta delle leggende dell’atletica leggera. Di seguito, 5 dei più iconici sprinter velocisti di sempre. Atleti leggendari che hanno scritto la storia della velocità.
Storia, aneddoti, gare indimenticabili e record raggiungi. Scopriamoli insieme!
Jesse Owens
James Cleveland Owens (Oakville, 12 settembre 1913 – Tucson, 31 marzo 1980) è stato uno dei più famosi atleti della storia dello sport. Nato in una famiglia poverissima e cresciuto nel periodo della Grande Depressione americana, fin da piccolo si dedicò alla corsa. Nel 1933, durante i campionati nazionali studenteschi, catturò l’attenzione di tutto il mondo sportivo per il suo portentoso talento nella corsa e nel salto in lungo; ciò gli fece guadagnare l’ammissione all’Università dell’Ohio e alla sua squadra ufficiale. Da questo momento in poi la sua carriera sportiva rimarrà nella storia grazie a due eventi memorabili: il primo fu nel 1935, quando gareggiò al Big Ten meet di Ann Arbor, nel Michigan, durante il quale stabilì ben 4 record mondiali in soli 45 minuti.
Il secondo evento più noto fu la sua partecipazione ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936, dove vinse ben 4 medaglie d’oro (100 m, 200m, staffetta 4×100 m e salto in lungo).
Queste olimpiadi furono un evento storico memorabile, perché quel 4 agosto allo stadio olimpico era presente anche Adolf Hitler. Di fronte alla vittoria dell’afroamericano Owens, contro il tedesco Luz Long, Hitler si alzò in piedi e gli fece un cenno con la mano.
Record Jesse Owens
- 100 m piani: 10″2
- 200 m piani Oro 20″7
- Salto in lungo: 8,13 m
- 4×100 m Oro 39″8
Pietro Mennea
Pietro Mennea è la storia dell’atletica italiana (Barletta, 28 giugno 1952 – Roma, 21 marzo 2013), detto la Freccia del Sud, iniziò la sua carriera sportiva con l’AVIS di Barletta. Nel 1971 si trasferì a Formia e sotto le cure di Carlo Vittori, con il quale costruirà un legame indissolubile, fece il suo debutto internazionale agli Europei di Helsinki, conquistando una medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 m, ma soprattutto il sesto posto nei 200 mt., la disciplina che lo renderà il più grande tra i grandi.
Nel 1974 partecipò ai Campionati europei di Roma e vinse l’oro nei 200 m, si posizionò secondo nei 100 m e nella staffetta veloce. Prima della sua seconda olimpiade, nel 1976 a Montreal, decise di non partecipare, ma la spinta dell’opinione pubblica lo convinse a cambiare idea. Si aggiudicò il quarto posto a solo undici centesimi dal podio. Tre anni dopo, decise di partecipare alle Universiadi di Città del Messico, qui vinse i 200 m e stabilì un nuovo record mondiale sulla distanza con il tempo di 19’72’’. Una prestazione incredibile, che resterà imbattuta per 16 anni e 324 giorni. In virtù della sua carriera sportiva è stato insignito dell’ordine olimpico nel 1997 e introdotto nella Hall of Fame della FIDAL.
Record Pietro Mennea
- 100 m 10″01 (1979);
- 200 m 19″72 Record europeo (1979);
- 300 m 32″23 (1979);
- 400 m 45″87 (1977);
- 4×100 m 38″37 (1983);
- 4×200 m 1’21″10 Record nazionale (1983);
- 4×400 m 3’01″44 (1984).
Usain Bolt
Usain St. Leo Bolt nasce in Giamaica il 21 agosto 1986. Inizia a gareggiare nel 2001, collezionando una serie di record incredibili passando alla storia come il più grande velocista di tutti i tempi.
Attualmente è campione olimpico dei 100 metri piani, dei 200 metri piani e della staffetta 4×100 metri, specialità di cui detiene anche i primati mondiali, stabiliti ai Mondiali di Berlino 2009 (100 e 200 m) e ai Giochi olimpici di Londra 2012 (4×100 m). Bolt è l’unico atleta della storia ad aver vinto la medaglia d’oro nei 100 m e nei 200 m per tre edizioni consecutive dei Giochi Olimpici (Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016).
Record Usain Bolt
- 100 metri 9″58 (2009) Mondiali di Berlino
- 200 metri 19″19 (2009) Mondiali di Berlino
Yohan Blake
Yohan Blake (Saint James, 26 dicembre 1989), soprannominato “The Beast” è il secondo uomo più veloce di sempre sui 100 m (9”69) e sui 200 m (19”26). Si è allenato con Usain Bolt e per un periodo tutti lo designavano come il suo futuro erede, soprattutto dopo aver ottenuto il titolo di campione mondiale più giovane di sempre nei 100 m. Nel 2009 entra ufficialmente nell’elité mondiale e in soli quattro mesi riesce ad abbassare il primato personale da 10”11 a 9”93. Dopo soli due anni Blake diventa campione mondiale dei 100 m con un tempo di 9”92 in una finale caratterizzata dalla falsa partenza di Usain Bolt e dalle assenze per infortunio di Tyson Gay e Asafa Powell. Purtroppo, nello stesso anno Blake risulta positivo ad un controllo anti-doping effettuato durante i campionati nazionali giamaicani. La sostanza incriminata è uno stimolante che, seppur non inserito nella lista di sostanze vietate della WADA, gli costerà una squalifica di 3 mesi.
Nel 2010 migliora nuovamente il primato personale, portandolo a 9″89 al meeting di Londra, superato appena un anno dopo ai Campionati del mondo di atletica leggera di Taegu con un tempo di 9”82 nei 100m. Il 16 settembre al Memorial Van Damme, ultima tappa della Diamond League, stabilisce la seconda prestazione mondiale nei 200 m piani con un tempo di 19”26 a soli 7 centesimi dal primato mondiale di Bolt. Nel 2012, durante i trials giamaicani sconfigge Usain Bolt per 2 volte di fila, battendolo sia nella finale dei 100 m, sia nella finale dei 200 m. In quest’ultima gara diventa il primo uomo in assoluto a riuscire a battere Bolt. Dopo aver alternato quattro anni tra infortuni e gare, Blake torna in pista a pieno ritmo:
- Giochi Olimpici di Rio 2016 – si qualifica al 4° posto nella finale dei 100 m piani (9”93);
- Mondiali di Londra 2017 – vince i 100 m piani (9”90) ed i 200 m piani (19”97);
- Giochi del Commonwealth 2018 – si qualifica 3° dopo una disastrosa partenza;
- Mondiali di Doha 2019 – si posiziona in finale al 5° posto con il tempo di 9”97.
Ad oggi dopo il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2021 a causa della pandemia di COVID-19, l’atleta ha iniziato a pubblicare un Instagram dei video riguardanti il suo allenamento annunciando la sua voglia di ritornare al massimo della sua forma.
Record Yohan Blake
- 60 m 6″75 (indoor – 2008);
- 100 m 9″69 (2012);
- 200 m 19″26 (2011);
- 400 m 46″32 (2013);
- 4×100 m 36″84 Record mondiale (2012);
- 4×200 m 1’18″63 Record mondiale (2014).
Asafa Powell
Asafa Kehine Powell (Saint Catherine, 23 novembre 1982) è il quarto uomo più veloce della storia sulla distanza dei 100 m piani con un tempo di 9”72. Prima di lui abbiamo i suoi connazionali Usain Bolt (9”58), Yohan Blacke (9”69) e l’americano Tyson Gay che vanta lo stesso tempo di Blake. A più riprese è stato detentore del primato mondiale dei 100 m piani con un tempo di 9”74, realizzato sulla pista di Rieti nel 2007. Inoltre, detiene il record sulle 100 iarde con 9”07 ottenuto a Ostrava nel 2010.
Durante la sua carriera ha registrato per ben 98 volte tempi inferiori ai 10 secondi sui 100 metri, guadagnandosi il primo posto nella graduatoria all-time. È tra l’altro sceso 8 volte sotto la barriera dei 9″80 (che solo 7 atleti sono riusciti a violare), davanti a Tyson Gay e Justin Gatlin (7 volte), secondo solo a Usain Bolt, sceso sotto tale soglia 11 volte (attuale primato). Powell ha attualmente 38 anni e un paio di mesi fa, durante un’intervista ha dichiarato la sua volontà di partecipare alle prossime Olimpiadi, dichiarando il suo proposito di voler tornare a correre sotto i 10 secondi, puntando alla medaglia olimpica.
Record Asafa Powell
- 100 metri 9″72 Meeting Athletissima di Losanna (2008).
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