Consigli per correre in inverno con il freddo
Consigli per correre in inverno: dall’abbigliamento tecnico al riscaldamento, una mini guida per continuare ad allenarsi anche quando piove e fa freddo.
Il clima invernale può rappresentare un deterrente per alcuni runner, specie per chi non è abituato ad allenarsi in condizioni avverse. Diminuire le sessioni di allenamento – o peggio sospenderle – nella stagione fredda a causa del freddo è un grande errore. L’importante è proteggersi con tessuti tecnici e riscaldarsi prima della corsa in modo adeguato per garantire al proprio corpo sicurezza ed evitare malanni.
Ecco i nostri consigli per correre in inverno:
- correre in inverno senza ammalarsi
- riscaldamento corsa in inverno
- correre in inverno con la pioggia
- come vestirsi per correre con il freddo
- essere ben visibili in strada
Correre in inverno senza ammalarsi
Spesso correre sotto la pioggia viene automaticamente associato a malanni come raffreddore e influenza. Questo anche se il raffreddore non è causato dalla pioggia, ma dal correre con temperature basse esponendo il corpo al freddo per un tempo prolungato.
Se corriamo con la pioggia ovviamente l’acqua raffredderà il nostro corpo e in inverno il raffreddamento può portare ad ammalarsi. Un runner abituato ad allenarsi anche in inverno sa bene che il calore viene prodotto dall’interno quando si svolge attività fisica, e dunque è il nostro stesso corpo a mantenere l’equilibrio tra la temperatura esterna e quella interna.
Il consiglio per evitare di ammalarsi nelle nostre corse invernali? Evitare l’esposizione alle basse temperature quando si è bagnati o sudati e recuperare l’equilibrio termico alla fine dell’allenamento che di solito necessita di almeno 5 minuti per essere ripristinato. Dopo l’allenamento con la pioggia è importante cambiarsi subito e indossare abiti asciutti, così facendo evitate di prendere freddo e scongiurate il pericolo di malanni stagionali.
Riscaldamento per la corsa in inverno
Quando ci alleniamo fuori al freddo viene spontaneo allungare la fase di riscaldamento ma è facile incombere in un errore frequente, ovvero iniziare a correre e ad aumentare la velocità quando il corpo non ha ancora raggiunto la temperatura adeguata. È raccomandato dedicare almeno 15 minuti al riscaldamento, necessario per attivare i muscoli e rendere più facile la sessione di corsa anche a basse temperature.
Correre con la pioggia: alcuni consigli
In inverno piove spesso, e questo può portare i runner a rimandare sempre più di frequente le loro corse settimanali. In realtà correre sotto la pioggia non è impossibile, bastano i giusti consigli per godersi al massimo anche l’allenamento più bagnato.
Coprirsi con troppi strati è una scelta controproducente e la scelta giusta deve andare a capi leggeri ma termici, magliette a maniche lunghe e giacche impermeabili in grado di favorire una buona traspirazione. Potete tenere le gambe scoperte indossando dei pantaloncini, mentre l’utilizzo del cappello è consigliato solo in caso di pioggia leggera, per evitare che si impregni d’acqua trasformandosi in un fastidio più che in alleato contro il freddo.
Ci si può allenare tranquillamente su pista e asfalto anche quando piove, stando attenti alle pozzanghere che vanno evitate – non saltate – per ridurre il rischio di distorsioni e imbarcare acqua con le scarpe. Bisogna fare attenzione anche al rischio scivolo, che si scongiura usando scarpe con il giusto grip o comunque dalla suola non liscia. È vero, adattarsi alla pioggia può non essere facile, e appunto per questo il segreto sta nel correre in sintonia con essa, senza cercare di contrastarla né di strafare ma restando concentrati sul percorso e sullo sforzo che state compiendo.
Come vestirsi per correre con il freddo
Ormai le linee di abbigliamento dedicate al running propongono una grande varietà di indumenti tecnici realizzati in materiale sintetico, che si asciugano velocemente dal sudore, sono comodi e idrorepellenti.
Scegliete maglie termiche e pantaloni aderenti, poiché in questo modo si riduce la quantità di aria che passa tra pelle e tessuto. Nell’abbigliamento invernale per la corsa, da evitare assolutamente il cotone perché non trattiene il calore e assorbe tutto il sudore, restando bagnato e aumentando la sensazione di freddo.
Anche se fa molto freddo, non commettete l’errore di coprirvi troppo; di sicuro quando inizierete l’allenamento sentirete freddo ma una volta iniziato a muovervi il corpo si riscalda e i vestiti tecnici tratterranno il calore. Vestitevi a strati solo nella fase di riscaldamento, togliendovi di dosso qualche pezzo mano mano che la temperatura corporea aumenta; così facendo non suderete ed evitate lo sbalzo termico, responsabile di raffreddori e influenze.
Quando fa molto freddo è bene usare delle protezioni per mani e piedi come guanti (non di lana, ma in tessuto tecnico) e calzini aderenti. Alcuni potrebbero sentire freddo alla testa, la soluzione è dunque procurarsi un semplice berretto di lana o pile oppure fasce di lana pensate pensate proprio per chi corre, che all’occorrenza si trasformano anche in un pratico scalda collo.
Ottimi capi tecnici per correre in inverno sono sicuramente quelli della serie Nike DRI-FIT, versatile e ideale come secondo strato o unico strato per allenarsi quando le temperature si abbassano.
Scopri la lista completa di consigli su come vestirsi per correre in inverno.
Essere ben visibili in strada
In inverno le giornate si accorciano e per i runner è sempre più frequente correre con il buio. Per queste corse è fondamentale essere ben visibili per gli automobilisti che percorrono la strada nella quale ci alleniamo, per poter segnalare la nostra presenza evitando incidenti.
Oltre a tutte le raccomandazioni sull’abbigliamento, porta in allenamento delle fasce riflettenti da indossare su gambe e braccia o, in condizioni di buio totale, anche una torcia da running che illuminerà il percorso.