Due stili di corsa: il jogging e il running

Categoria: Allenamento 

Jogging e Running: una panoramica sulle due tecniche di corsa, la differenza nel tipo di passo utilizzato, il ritmo, i benefici dell’uno e dell’altro per scegliere più adatta al proprio fisico e ai propri obiettivi.

In più, un esempio di allenamento per principianti, in 12 settimane, per passare gradualmente dal jogging al running.

Ecco di cosa parleremo nell’articolo:

Jogging VS Running

Il jogging è un tipo di corsa caratterizzato da un ritmo lento/moderato, con l’appoggio del piede quasi totale e una ridotta spinta verso l’alto durante il passo. Viene anche definito trotto, perché il passo è breve e l’andatura molto tranquilla.
Dall’inglese “to run” cioè “correre”, il running è quella pratica che comunemente chiamiamo corsa.
A differenza del jogging, il running si basa su una spiccata fase di slancio, una falcata più ampia e un ritmo più veloce.

Jogging: per chi è adatto

Il jogging è l’attività perfetta per chi si avvicina alla corsa da zero e per tutti coloro che non praticano attività fisica da molto tempo.
Il ritmo lento è utile a chi è poco allenato per riprendere gradualmente a correre, inoltre si ha il controllo di ogni parte del corpo e non ci si sottopone ad uno sforzo eccessivo.

Vantaggi del jogging.

Praticare jogging porta molti benefici, si tratta infatti di un’attività aerobica adatta ad un principiante per le seguenti caratteristiche:

  • bassa intensità di carico;
  • alto consumo di grassi;
  • miglioramento della condizione fisica generale.

Viene spesso inserito all’interno dell’allenamento per principianti perché la sua bassa intensità di carico fa sì che non si verifichino infortuni o eccessivo sforzo per chi ha appena iniziato a correre.

Running: per chi è adatto

Il running è l’attività per chi ha già un buon allenamento di base e vuole cimentarsi nella corsa; essere già allenati è essenziale per far fronte allo sforzo fisico e la resistenza che richiede una sessione di corsa.
I corridori più esperti partecipano anche a competizioni di medio alto livello; è una disciplina in cui ci si pone degli obiettivi sempre più ambiziosi, per migliorare velocità e resistenza.

Vantaggi del running

Il running ha numerosi benefici quando viene praticato con costanza, tra i più importanti troviamo:

  • alto consumo energetico;
  • rilascio di endorfine;
  • miglioramento della resistenza fisica.

Il running è una disciplina che coinvolge a 360° corpo e mente: è un’attività ad alto consumo energetico utilissima nella perdita di peso- Il ritmo sostenuto e le sessioni ripetute durante la settimana aumentano la resistenza fisica, trattandosi di un allenamento mirato i risultati saranno visibili in tempi più brevi rispetto a chi pratica il jogging.

Allenamento per principianti: dal jogging al running

Ecco un piano di allenamento di 12 settimane per principianti: si inizia con il jogging per circa 6 settimane in modo tale da far abituare il fisico allo sforzo.

  • Fase 1: 30 minuti di jogging, 3 minuti di corsa e 2 di camminata.
    2 massimo 3 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.
  • Fase 2: 35 minuti di jogging, 4 minuti di corsa e 3 di camminata.
    2 massimo 3 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.
  • Fase 3: 48 minuti di jogging, 6 minuti di corsa e 3 di camminata.
    3 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.

Dopo 6 settimane di jogging si è pronti a passare al running, i minuti di corsa oscilleranno ma le sessioni saranno più intense.

  • Fase 4: 60 minuti di attività, con 12 minuti di corsa e 3 di camminata, per 4 volte.
    2 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.
  • Fase 5: 50 minuti di attività, con 20 minuti di corsa e 5 di camminata, per 2 volte.
    2 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.
  • Fase 6: 60 minuti di attività, con 25 minuti di corsa e 5 di camminata, per 2 volte.
    2 sessioni alla settimana. Ripetere per due settimane.

L’obiettivo di questo piano di allenamento è quello di correre gradualmente fino a raggiungere i 60 minuti alla fine delle 12 settimane, dopo le quali sarà consigliato passare ad un piano incentrato solo sul running.

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